"Aspetta, aspetta, finalmente dopo mezz'ora si aprì una finestra dell'ultimo piano (la casa era di quattro piani) e Pinocchio vide affacciarsi una grossa Lumaca, che aveva un lumicino acceso sul capo, la quale disse:
– Chi è a quest'ora?
– La Fata è in casa? – domandò il burattino.
– La Fata dorme e non vuol essere svegliata: ma tu chi sei?
– Sono io!
– Chi io?
– Pinocchio.
– Chi Pinocchio?
– Il burattino, quello che sta in casa colla Fata.
– Ah! ho capito – disse la Lumaca. – Aspettami costì, che ora scendo giù e ti apro subito.
– Spicciatevi, per carità, perché io muoio dal freddo.
– Ragazzo mio, io sono una lumaca, e le lumache non hanno mai fretta."
Carlo Collodi, Le avventure di Pinocchio
Non se ne poteva più di aspettare che s'accendesse la lampadina pigiando l'interruttore, eh. |
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