Il complicato ma nondimeno affascinante tema del terzo appuntamento oranese sarà l’attenzione verso gli elementi del vero e del falso nella descrizione della Sardegna storica, questione a cui Sergio Atzeni ha dato con i suoi meravigliosi romanzi una risposta etica e artistica. Con lui ci siamo lasciati nel penultimo incontro e da lui ripartiremo, per riattraversare un bel po’ di “fole”, come le chiamava. Con me “saranno” gli studiosi che questo tema, produttore di tanti stereotipi duri a morire sui sardi e la Sardegna, lo hanno analizzato da diversi punti di vista: dalla grande Nereide Rudas al raffinato storico della letteratura Francesco Casula, dallo storico universitario Luciano Marrocu all’acuto storico militante Omar Onnis. C’è di che parlare e tanto si parlerà dei resoconti letterari e fotografici degli innumerevoli viaggiatori che hanno visitato l’isola a cavallo tra Otto e Novecento. Saranno presenti, invece, realmente due graditissimi ospiti: l'attrice teatrale Valentina Loche, che leggerà alcuni brani, e il giornalista e scrittore Giacomo Mameli, che con le sue indagini incentrate a cogliere la realtà di un’isola che non ha mai smesso di cambiare ha dato un grande contributo culturale alla decostruzione dei luoghi comuni.
Inizieremo puntuali, alle 17, per finire in tempo e partecipare tutti all'inaugurazione della mostra di Cristian Chironi, che ritorna da un lungo, straordinario viaggio, al Museo Nivola, alle 19.
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