Accompagnata dallo scrittore e giornalista Giacomo Mameli, sabato scorso, 18 marzo, ho presentato a Orani il mio libro Simone le Castor. La costruzione di una morale (Cuec, 1a ed. 2016, 2a ed. 2017) e posso dire di essere davvero contenta, sia per la quantità sia per la qualità della partecipazione. Meglio di me lo dice il breve saluto che ho trovato stamattina al risveglio:
“Grazie mille, Bastiana, per queste due ore estremamente interessanti e ricche di riflessioni. Non ho potuto non notare una coltre di empatia, palpabile, tra te e noi, tra te e la platea. Un ritorno a casa veramente ricco di emozioni. Il libro mi è piaciuto tantissimo, e ha segnato per me un ritorno al mio vecchio amore del liceo, la filosofia, amata e abbandonata per gli studi tecnici. L'idea, in estrema sintesi, che mi sono fatta della costruzione della morale in Simone è che questo processo viaggi parallelamente al processo di ricerca della felicità ma anche della verità e della giustizia, pilastri fondanti della sua morale. Spero tanto di avere altre occasioni di confronto. Un grande abbraccio e un augurio per i prossimi progetti.”
“Grazie mille, Bastiana, per queste due ore estremamente interessanti e ricche di riflessioni. Non ho potuto non notare una coltre di empatia, palpabile, tra te e noi, tra te e la platea. Un ritorno a casa veramente ricco di emozioni. Il libro mi è piaciuto tantissimo, e ha segnato per me un ritorno al mio vecchio amore del liceo, la filosofia, amata e abbandonata per gli studi tecnici. L'idea, in estrema sintesi, che mi sono fatta della costruzione della morale in Simone è che questo processo viaggi parallelamente al processo di ricerca della felicità ma anche della verità e della giustizia, pilastri fondanti della sua morale. Spero tanto di avere altre occasioni di confronto. Un grande abbraccio e un augurio per i prossimi progetti.”
È Laura Pintus che scrive, architetto, madre di una bambina, alla guida dell'assessorato all'urbanistica del Comune di Orani. Sono parole che restituiscono senso pieno al mio lavoro e, in questo caso, soprattutto al loro, come amministratori, che nelle cose che propongono alla comunità ci mettono davvero la testa e il cuore. Mi sarebbe dispiaciuto, infatti, essere lì soltanto perché vi sono nata e cresciuta, d'ufficio, come si suol dire, e non invece, com'è stato davvero, per presentare un libro i cui contenuti l'amministrazione – e in particolare l'assessorato alla cultura – ha ritenuto anche di interesse per la comunità. Anch'io ho percepito un ascolto bello, alto, da parte di tutte le persone presenti, e mi sento colma di gratitudine.
Grazie all'assessore alla cultura Valerio Porcu, che ha saputo cogliere e restituire aspetti importanti del libro durante il suo saluto, che non è stato formale, ma davvero di grande spessore umano e culturale. Grazie al Sindaco Antonio Fadda, al suo stile, alla sua intelligentissima risposta alla mia domanda su Marianna Bussalai (ne parleremo ancora). Grazie a Valentina Loche, attrice di teatro, per le letture ad alta voce, grazie a Giuseppe Balvis, Elisa Masala, Anna Lisa Loche per la collaboraborazione tecnica. Grazie alle mie sorelle per il drink.
[Nelle foto che mi hanno mandato stamattina: insieme a me, Giacomo Mameli, che ha coordinato la presentazione del libro; il Sindaco di Orani, Antonio Fadda, intervenuto durante la discussione; uno scorcio della platea. La locandina della rassegna dove è stata inserita la presentazione del mio libro; la copertina di quest'ultimo.]
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