Il nuovo di Bastiana Madau, Maestre dell'università sconosciuta (Soter, 2023; collana "Piccole memorie" 54), è attualmente reperibile nelle librerie nuoresi Mieleamaro, Novecento, Soru di Orani, nel bookshop del Museo Nivola o scrivendo all'email ba.madau@gmail.com
Si tratta di uno scritto antropologico, etnologico e poetico a un tempo, chiaro e scorrevole, in cui l’Autrice mette in luce un patrimonio composto di ninne nanne, pani, feste, oggetti, canti. La Sardegna è uno di quei rari luoghi dove ancora pulsano una cultura, un sapere e una rete di storie che passano non dalle narrazioni pubblicate su carta stampata o dai luoghi d’insegnamento istituzionali, ma da tutto il resto. Madau rende vividissimo questo patrimonio raccontandolo attraverso il filtro della sua memoria personale, arricchendolo con le riflessioni sulla letteratura per l’infanzia e su come la narrazione orale sostenga la formazione della voglia di leggere. Un libro prezioso, concreto e filosofico, sempre umanista e molto politico, nel senso ampio di quel che riguarda la comunità, il bene comune. L’idea delle maestre nascoste dentro le cose, fuori dai circuiti ufficiali, è profondamente vera, come vera è l’idea della necessità che la scrittura, per farsi poesia, debba entrare in contatto con la luce concreta del mondo.
Bastiana Madau, nata a Orani (Nuoro), laureata in Filosofia a “La Sapienza” di Roma, è stata per diversi anni direttrice delle biblioteche comunali di Orani e di Orgosolo, lavorando poi come editor, critica letteraria, conduttrice di laboratori di educazione alla lettura e alla scrittura. È ideatrice e curatrice della rassegna culturale “Quando tutte le donne del mondo”, nota come #QuFestival, giunta alla quinta edizione. Tra le sue pubblicazioni, il romanzo Nascar (Poliedro, 2003) e Simone, le Castor. La costruzione di una morale (con una nota introduttiva di Alessandra Pigliaru; Cuec, 2016, 2a ed. 2017, Premio “Osilo” per la saggistica).
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