"... Così ti adorno, riga dopo riga, delle nostre allucinazioni perché
tu digerisca, sviluppi e levighi tanta assurdità conservando le
informazioni inutili nella spessa corteccia grigia fino al giorno della
tua autocombustione. E soddisfatta, depongo lo strumento e mi faccio un
po’ indietro per osservare il mio lavoro, con le mani sui fianchi.
Sei pieno delle mie cicatrici, baobab. Non sapevo di averne così tante."
Da p. 29 di Spedizione al baobab*
* Spedizione al baobab è il romanzo più bello che abbia mai letto sulla storia del Sudafrica. Scritto nel 1981 in afrikaans da Wilma Stockenström (Napier, 1933), J.M. Coetzee lo lesse nel 1986 e ne rimanse folgorato, tant'è che lo volle tradurre in inglese per portarlo fuori da quei confini. E dall'inglese di Coetzee lo traduce Susanna Basso in un italiano imbattibile — dato il rischio di perdere le metafore, la poesia, nel terzo passaggio da lingua a lingua —, e dunque — considerato che ciascuna lingua lo è — da pelle a pelle.
Da p. 29 di Spedizione al baobab*
* Spedizione al baobab è il romanzo più bello che abbia mai letto sulla storia del Sudafrica. Scritto nel 1981 in afrikaans da Wilma Stockenström (Napier, 1933), J.M. Coetzee lo lesse nel 1986 e ne rimanse folgorato, tant'è che lo volle tradurre in inglese per portarlo fuori da quei confini. E dall'inglese di Coetzee lo traduce Susanna Basso in un italiano imbattibile — dato il rischio di perdere le metafore, la poesia, nel terzo passaggio da lingua a lingua —, e dunque — considerato che ciascuna lingua lo è — da pelle a pelle.
Nelson Mandela
(Mvezo, 18 luglio 1918 - Johannesburg, 5 dicembre 2013)
RIP Mandiba
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