13 dicembre 2010

Training

Per fortuna nella casa di un'unica stanza che occupammo non c'era nessuna roccia affiorante. Ma con le cinque brandine dei capomastri e il pagliericcio in un angolo per i manovali, non restava quasi spazio per cuocere la pasta nel piccolo focolare d'angolo. Il lavoro era duro e le ore non passavano mai. Mi inventavo delle storie per sopportare meglio la noiosa ripetitività del mio compito: mescolare sabbia e calce. Quando il tempo era brutto i capomastri andavano all'osteria, si ubriacavano di vino a buon mercato discutendo fra loro, e proseguivano poi quelle dispute mentre giacevano sulle loro cigolanti brandine militari, coprendo di insulti le rispettive famiglie. In giornate come quelle noi manovali si veniva mandati a raccogliere legna per cuocere la pasta o a cercare asparagi selvatici da vendere per pochi soldi all'esportatore locale di prodotti sardi: agnellini, formaggi e maialini da latte. Vagabondare tra quelle rocce fantastiche in cerca di asparagi mi eccitava e mi divertiva. Ma il momento più felice fu il giorno che tornammo a Orani: indossare l'abito della domenica e indossare una camicia pulita, incontrare gli amici.
Il dottor Cusinu pagò i capomastri per il lavoro svolto a quella data e ci offrì un bicchiere del suo vino con un sorriso ipocrita. Il vino, la prospettiva dei giorni di vacanza, la buffa strada con le sue sculture spettrali, il bel tempo, tutto contribuiva al buonumore dei capomastri. Nessuno, vedendoci, avrebbe riconosciuto in noi la cupa processione di lavoratori di tre settimane prima, in marcia uno dietro l'altro come dei monaci. Traversando il fiume abbiamo riso, ci abbiamo buttato dei sassi e pisciato come bambini. Al nostro arrivo a Orani, diretti verso casa, le donne che stavano spazzando fuori dall'uscio smisero per un attimo, guardandoci passare: ci vedevano come una banda di pezzenti, mentre noi ci sentivamo degli eroi che avevano vinto battaglie.
Costantino Nivola, Memorie di Orani: con venticinque disegni dell'autore e un ritratto di Saul Steinberg; a cura di Aldo Buozzi, Milano, Scheiwiller, 1996, pp. 99-100.

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