24 dicembre 2010

Macchine da guerra

Puntualmente penso: "L'anno prossimo non mi fregate" e invece ecco: anche quest'anno mi trovo coinvolta nella macchina da guerra che le mie sorelle hanno attivato per stare tutti insieme, stanotte, nella grande casa di nostra madre.
Perché non ho mai il coraggio di portare un pacco bomba? Perché?
Mento. Spudoratamente mento. Borbotto solo per non dargliela vinta, ecco, ma ormai si sa che sono felice che stiamo un po' insieme, coi ragazzi che tornano dai quattro punti d'Europa per passare qualche giorno coi vecchi bacucchi di casa, quali ormai siamo, justement, ai loro occhi. Perché la vita è così, e del suo scorrere te ne accorgi soprattutto quando ti ritrovi in queste rare occasioni: i ragazzi sono cresciuti e hanno preso il nostro posto, c'è qualche nuovo bambino piccolissimo, e anche il vuoto lasciato da chi non c'è più è reso meno doloroso dalla loro presenza, ed è bello poterlo dire, indicare, con un sorriso.
Buon Natale, va.

1 commento:

lorenza ha detto...

Buon Natale Bianca.
Buon Natale!!

Lorenza