Sono "gli occhi del cuore" di Louis Stettner (7 novembre 1922 – 13 ottobre 2016) a lasciarci questa foto, che, tra le tante e splendide che ci ha regalato, forse è quella che amo di più. Siamo nella Parigi del '47, i due bambini con berretto ad Aubervilliers vengono verso di noi; sullo sfondo si staglia come un fiume interminabile il lastricato della strada; a lato le case modeste. Una donna elegante attraversa la strada; indossa un capotto scuro, ha la borsa, il passo svelto e leggero.
Visualizzazione post con etichetta Parigi. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Parigi. Mostra tutti i post
15 ottobre 2016
2 dicembre 2013
Il cuore di Icaro
È ancora buio, piove e tira vento. Ma sono riposata, sto bene, ho ancora
due ore per me, e mi faccio prendere da pensieri ameni... Ricordo una mattina come questa di otto anni fa, a Parigi. Pioveva,
tirava vento, stavo inspiegabilmente male ed ero in giro, insonne, dalle
5 del mattino (tiroide ballerina, scoprii qualche giorno dopo). Mi trovavo al 13°, vicino a Place d'Italie, e la prima luce accesa al secondo piano
di un vecchio palazzo — intorno tutto grigio, pioveva, tirava vento... —
mi diede la sensazione di uno squarcio su un cielo azzurro, proprio
come il cuore di Icaro nel volo di Matisse.
Non ho più dimenticato quella suggestione, e stamattina, alla prima luce
che si è accesa nella casa di fronte — e alla prima sigaretta in
terrazza, hélas! —, si è ripresentata.
Buongiorno.
Buongiorno.
Iscriviti a:
Post (Atom)