18 ottobre 2011

Déjà-vu

"Molte sono le promesse non mantenute dalla democrazia reale rispetto alla democrazia ideale. E la graduale sostituzione della rappresentanza degli interessi alla rappresentanza politica è una di queste. Ma rientra insieme con altre nel capitolo generale delle cosiddette trasformazioni della Democrazia. Il potere occulto no. Non trasforma la Democrazia, la perverte. Non la colpisce più o meno gravemente in uno dei suoi organi vitali, la uccide. Lo Stato invisibile è l'antitesi radicale della Democrazia." 
Norberto Bobbio, citato da da Barbara Spinelli, qui.

1 commento:

bianca ha detto...

Sostanzialmente condivido l'orrore per tutto quel che è occulto, in ogni dove e a qualsiasi livello lo si "organizzi". Tutto il resto è una sorta di incubo: le abbiamo già viste queste "reazioni" e sono servite solo a rafforzare i poteri forti che si esplicano in una società sempre più iniqua. Lo abbiamo già visto un vasto movimento "dal basso", che a cavallo tra i '70 e gli '80 ha abbandonato le piazze, ricacciato e spaventato dalla violenza bilaterale, funzionale l'una al rafforzamento dell'esistenza dell'altra. Che l'incubo non si ripeta.