57.
E trema la pistola da duello nella mano dell'ufficiale zoppo.
58.
E trema il romanzo francese aperto a metà nella mano della giovane dama.
59.
E trema la tabacchiera d'argento nella mano del giovane pallido.
60.
E trema la croce di peltro nella mano del soldato ubriaco.
61.
E trema il grande samovar d'argento nelle mani del medico militare ubriaco.
62.
E scuote leggermente il becco lucido il grande uccello nero immobile sul busto di gesso di un'antica dea.
63.
Questo sono sempre io.
. . .
sabato poesia, da mirumir
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