2 febbraio 2010

Tenendo per mano il sole

"Bisognava chiedere scusa alla bambina che avevamo imprudentemente, incoscientemente, egoisticamente chiamata al nostro fianco su questo versante delle apparenze. Mi auguravo la misericordia che sapevo di non meritare, ed era come indirizzare al vuoto una preghiera astratta. E poi, nel buio della stanza, sprofondato nella grande poltrona di cui avevo abbassato lo schienale, senza dire verbo, guardavo Alice e Pauline e avrei voluto conoscere una grande parola di pietà, di compassione, che ci potesse avvolgere tutti e tre."

Philippe Forest, Per tutta la notte, traduzione di Domenico Scarpa, Alet, 2006.

Maria Lai, 1983

“Sarebbe troppo facile: aver scritto un libro e credersi a posto… Una bambina scompare, esce un romanzo, e tutto rientra nell’ordine. … A volte mi dico che ormai, in realtà, è questa vergogna che cerco. … Lì, ostinatamente, a ritornare su questa storia, fino a rendermi insopportabile a tutti.”
(
Linnio Accorroni intervista Philippe Forest).

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