Parlo della quiete, il riserbo
di un centrotavola di porcellana, un vaso lacrimale, una brocca.
Parlo dello spazio, che ha una sola faccia,
inesaudita, lasciata a essiccare.
Parlo della tempera, della forma, del vuoto
a cui questi oggetti stanno di sentinella, e da cui scaturiscono.
Parlo del peccato, goccia rossa, goccia bianca,
della sua deformazione e curvatura, che è azzurra.
Parlo di bottiglie, di rovina,
e di quello che usiamo per illuminare la tenebra, e del perché…
Da Italia di Charles Wright [Pickwick Dam, Tennessee, 1935], traduzione e cura di Damiano Abeni e Moira Egan, Donzelli, Poesia n.61, Roma 2016.
inesaudita, lasciata a essiccare.
Parlo della tempera, della forma, del vuoto
a cui questi oggetti stanno di sentinella, e da cui scaturiscono.
Parlo del peccato, goccia rossa, goccia bianca,
della sua deformazione e curvatura, che è azzurra.
Parlo di bottiglie, di rovina,
e di quello che usiamo per illuminare la tenebra, e del perché…
Da Italia di Charles Wright [Pickwick Dam, Tennessee, 1935], traduzione e cura di Damiano Abeni e Moira Egan, Donzelli, Poesia n.61, Roma 2016.
Luigi Ghirri. Studio Giorgio Morandi, Bologna. |
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