Vorrei che i vostri occhi potessero vedere
questo cielo sereno che si è aperto,
la calma delle tegole, la dedizione
del rivo d'acqua che si scalda.
La parola è questa: esiste la primavera,
la perfezione congiunta all'imperfetto.
Il fianco della barca asciutta beve
l'olio della vernice, il ragno trotta.
Diremo più tardi quello che dev'essere detto.
Per ora guardate la bella curva dell'oleandro,
i lampi della magnolia.
Franco Fortini, Paesaggio con serpente. Versi 1973-1983, Einaudi, Torino 1984, p. 9.
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