Per
contrastare con i fatti il cinismo e i rancori alimentati dalle
destre occorre fare dell’accoglienza il progetto di un cambiamento
radicale delle politiche e degli assetti dell’Europa; costruendo, a
partire dall’iniziativa e dalle esperienze di chi già oggi è
impegnato ad accogliere, ma soprattutto da un senso di umanità a cui
non possiamo rinunciare, perché ne va della nostra stessa dignità,
un programma politico capace di opporre all’economia del debito e
all’austerità che ci imprigiona tutti, la conversione ecologica:
la creazione di milioni di posti di lavoro per produrre, con meno
fatica per tutti e meno sperperi, cose utili in campo energetico, in
agricoltura, nell’edilizia, nei trasporti, nella gestione dei
rifiuti. Per contrastare i cambiamenti climatici e le devastazioni
ambientali, che sono la vera origine delle guerre che spingono tanti
esseri umani a cercare rifugio tra noi. Attività che permettano loro
anche di organizzarsi e operare per riportare la pace e la
sostenibilità nei paesi che hanno dovuto abbandonare. Creando così
una Europa capace di includere coloro che sono arrivati, e
continueranno ad arrivare tra noi, rivendicando il più elementare e
dei diritti: quello di vivere.
Guido
Viale, Profughi
e migranti sono un'occasione per cambiare radicalmente l'Europa,
Il manifesto sardo, 16 maggio 2016.
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