22 giugno 2011

Maturità

Ho appena letto le tracce dei temi di italiano per gli esami di maturità. Impallidendo. E ora sono qui a mangiarmi le mani…: siamo anche andati a cena insieme, con Eric Hobsbawm, dopo quella conferenza a Torino!, e Il secolo breve ce l'ho con tanto di dedica personale. Che me ne faccio ora della foglia secca? Perché non gliene ho mai parlato? Perché non mi è mai saltato in mente di mettere il volumetto sul suo tavolo come di tanto in tanto ho fatto con altri libri?
A. è bravo in storia, è l'unica cosa che insieme al cinema gli interessi veramente, ed è sul tema storico che soprattutto contava per la prova di oggi. Non che non sappia nulla sul 'secolo breve', tutt'altro, ma non credo conosca la definizione, il suo senso, se sarà capace di inquadrare nella griglia di questa traccia le cose che sa… Altrimenti quale argomento sceglierà? L'analisi della poesia di Ungaretti? Lo escludo: detesta Ungaretti. Me lo ha detto chiaro e tondo, ricordo bene, e cretina io, quella sera d'inverno… Gli risposi che invece alla sua età io lo amavo, Ungaretti! (Ma se a 18 anni mi piaceva Bukovski? Ma se ho fatto la tesina su Majakovskij? Cretina. Sono la responsabile del suo disamore! Punite me!). Credevo di essere sufficientemente informata sulla sua preparazione letteraria, e invece sto qui inebetita a domandarmi cosa sa di Verga, D'Annunzio e Svevo. No, ora ricordo, l'interrogazione su Svevo andò bene. E gli altri? Perché non so cosa sa degli altri?… "Siamo quello che mangiamo?" No! Cioè, sì!… Questo è un tema difficilissimo, cavoli… Ambito storico-politico: destra e sinistra: "I giovani e la militanza politica: riflessioni sul senso di appartenenza alle correnti politiche e sull'impegno in prima persona". Forse starà facendo questo tema? Quanti pranzi e cene con "Bobbio" quinto commensale: se ne ricorderà? O preferirà analizzare "il valore assegnato alla fama effimera nella società odierna" sviluppando la frase di Andy Warhol?… Ansia. Non vedo l'ora che passi la mattinata, intanto che mi sento una pessima madre. 
In bocca al lupo, A.!  

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