2 giugno 2011

Chissà che non sia

"La timidezza di Massimo Zedda a Ballarò, la sua mancanza di disinvoltura in tv, quel 'buongiorno' a De Magistris fra le risatine tronfie fuori campo ... . Chissà che non sia anche questa la bellezza che il nostro paese ha perduto e che forse sta cercando di ritrovare. Da troppo tempo siamo abituati alla sicumera, all’esposizione muscolare, all’ostentazione di sorrisi di plastica, alla declinazione machista del successo. Dove la timidezza e la malinconia sono diventati sentimenti da schernire di fronte al 'barzellettismo' e allo 'splendidismo' imperanti. O peggio ancora, dove la buona educazione appare per sempre messa all’angolo dalla rozzezza e dall’arroganza. Pensate per un secondo a quanto tempo ha imperversato nelle nostre visioni la boria insolente ... e a quanto poco telegenica sembra essere stata considerata la compostezza di un Enrico Berlinguer, con quello sguardo che molti di noi ancora ricordano..."
Bob Otti, da una nota odierna su Facebook.

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