1 novembre 2009

Una domenica di novembre

... la bassa stagione, che pareva bassa,
bassa non era ancora, Ground Zero;
c'è da bruciarsi anche ad andare in giro...

Gianni D'Elia, Bassa stagione, Einaudi, 2003



Mai stata così bassa la stagione
qui, tra quattrini e superstizione…
si processa l'ideale dell'aldiqua,

confondendo il comunismo con la realtà
che più lo tradì, usurpandone il nome;
si ignora il cuore puro di milioni

di persone, per cui compagno vuole
e volle dire amore, aiuto, unione;
tutta una storia, ecco, in liquidazione,

per interessi di bieco potere,
che riunisce poteri e opposizione,
destre e sinistre, governi da bere;

ma storie, ideali, una concezione
del mondo, si possono forse buttar via,
con una ideologia e filosofia tale

del bene comune e perciò singolare?
Sarebbe come buttar via la religione,
per cui stringemmo giustizia e libertà

nel Novecento italiano ed europeo,
la lotta e l'intelligenza migliore
che col sangue partigiano diede età

a noi che ne viviamo il giubileo
della menzogna, in svendita e confusione,
con le folle ammassate al Colosseo

dell'aldilà, Spiritus e Televisione…

Bassa stagione, p. 41

1 commento:

bianca ha detto...

Ed io ho risposto sì a me stesso, sotto / il loggiato comunale, alla fontana amica, / riandando dietro alla voce inseguita: / "... con un solo messaggio, in coscienza, / che ci sorrida: nulla è l'ideale / senza la poesia della vita..."

[1999-2002]

cit., p. 113