Ci sono corde nel cuore umano 
che sarebbe meglio non far vibrare.
che sarebbe meglio non far vibrare.
Charles Dickens
Le foto sono di Stanislas Guigui (Marsiglia, 1969) e la prima è una mia di una sua stampa, scattata all'Acquario di Cala Gonone due anni fa in occasione della mostra "El reino de los ladrones". 
Guigui ha viaggiato in tutta l'America  Latina e negli Stati Uniti, concentrando la propria ricerca sulle  aree socialmente escluse e sulle persone che vivono in strada. Si è infiltrato nelle gang di Bogotà vivendo tra loro per oltre  due anni, realizzando un reportage su Cartucho, quartiere collocato nelle  vicinanze del palazzo presidenziale, teatro di ogni tipo di violenze ed eccessi, controllato dalle  bande che vi hanno installato fumerie di crack. Il luogo si è  così convertito in una specie di corte dei miracoli dove  trovano rifugio più di 20.000 persone, la maggior parte delle quali  mendicanti, ladri e assassini. Nel 2005 parte dell’area è stata rasa al  suolo. Molti dei suoi abitanti sono morti assassinati dai gruppi  paramilitari, il resto si è trasferito presso il vecchio Mattatoio di  Bogotà. Ma non è solo la Colombia quella  che ha voluto dipingere Guigui, bensì una realtà universale che parla del  rischio che implica la politica dell'esclusione.


 
 

 

Nessun commento:
Posta un commento