4 dicembre 2009

Cult!

Oggi ho scoperto una citazione di Nascar anche qui, nel blog di un collettivo di Firenze appassionato e competente di cinema. Vorrei ringraziare, ma ho l'impressione che non ci sia più nessuno. 
C'è sempre qualcosa di magico quando un libro continua a camminare da solo: senza festival, senza spettacoli di alcun genere, senza avere avuto il front-line di alcuna libreria, e soprattutto senza essere una "novità". È divertente. Ricordo le risate quella volta che chiamò una radio australiana bilingue, che io m'immaginavo il coso tra i canguri, durante quell'intervista per me seminotturna, per ovvie questioni di orario: se buchi il globo dall'Atene Sarda, vedi che esci esattamente lì, a Sydney! (Ma come ha fatto il piccolo ad arrivare sin là? Come?!). E poi tutte quelle recensioni, l'invito – sorprendente! – al convegno sull'Onomastica nella letteratura con gli Scrittori Veri… Per una che scrive a piacere e che forse non pubblicherà più, continuando sulla strada delle circolari esistenziali per gli amici, be', dai, son soddisfazioni Uno, solo uno, un CULT! Ma anche, come direbbe l'indimenticabile Pier Francesco Loche: "antichità! antichità!"  
(Post dedicato al mio fraterno amico Graziano Salerno, pittore, autore dell'immagine di copertina di Nascar, intitolata Désir d'un enfant [Paris, 2000])

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