"Abbiamo visitato l'Istituto Sonorense di Cultura, l'Istituto Nazionale Indigenista, la Direzione Generale delle Culture Popolari (Unità Regionale di Sonora), il Consiglio Nazionale dell'Istruzione, l'Archivio della Segreteria dell'Istruzione (Area di Sonora), l'Istituito Nazionale di Antropologia e Storia (Centro Regionale di Sonora) e, per la seconda volta, Il Circolo Taurino Pilo Yàñez.
Solo in quest'ultimo siamo stati bene accolti. Le tracce di Cesàrea Tinajero compaiono e si perdono. Il cielo di Hermosillo è rosso sangue. A Belano chiesero i documenti, i suoi documenti, quando fece richiesta dei vecchi registri sui maestri rurali dove doveva esserci scritto quale destinazione fosse toccata a Cesàrea dopo El Cubo. I documenti di Belano non sono in regola. Una segretaria dell'università gli disse che per molto meno avrebbe potuto beccarsi un foglio di via. Per dove? Gridò Belano. Per il suo paese, giovanotto, disse la segretaria. È analfabeta lei? disse Belano, non ha letto qui che sono cileno? fareste prima a spararmi in bocca! Chiamarono la polizia e noi ce la filammo di corsa."
Roberto Bolaño, I detective selvaggi, traduzione di Maria Nicola, Sellerio, Palermo 2003, p. 819.
2 commenti:
non ho capito che c'entra la canzone di Mercedes Sosa con il branno di Los detectives salvages. a Bolaño, credo, non le piacerebbe per niente.
comunque, me piace il tuo blog blog.
ah,si te piace Bolaño non poi(en verità si poi)lasciare di leggere Estrella distante.
Fernando.
La canzone non c'entra niente, infatti, e hai ragione a "protestare". Così come "protesto" io per l'autoritratto di Frida Khalo come immagine di copertina dell'edizione italiana del romanzo in questione. Per questo sono particolarmente contenta del tuo commento che, indirettamente, raccoglie il mio affettuoso "sberleffo" a Sellerio (editore peraltro eccelso). C'è infatti un motivo - del tutto superficiale - per cui a mia volta ho scelto di affiancare a un piccolo post bolagnesco Mercedes Sosa: la descrizione fisica dell'ultima (ritrovata) Cesàrea Tinajero - personaggio centrale de "I detectice selvaggi" - mi ha immediatamente ricordato lei!
Poi, ecco, se a Bolaño piacesse o meno Mercedes Sosa, non lo so, non lo sappiamo, molto probabilmente no, ma qui non ha nessuna importanza.
Ah, naturalmente a me invece sì, a me questa canzone piace.
Sì, grazie,ho letto "Stella distante" e diverse altri romanzi, scritti, poesie, interviste... ma ancora non credo di aver finito di scoprire Roberto Bolaño, ci credi?
Grazie del tuo commento, Fernando, torna quando vuoi :)
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