"Ancor prima di essere una figura sociale, ispirata a una declinazione
specifica del soggetto neo-liberale (imprenditore di se stesso, l’Io
S.P.A.) l’intellettuale di se stesso è una forma di intuizione. È un
atto rivolto verso il conoscente e non è orientato verso l’altro, un
oggetto, il mondo. Nel suo caso il conoscere si incarna in una forma di
intuizione spirituale il cui obiettivo è l’auto-riconoscimento in quanto
soggetto agente dell’intuizione. Intuendo se stesso [...] fonda un’ontologia dell’essere presso di sé. Tale ontologia si
forma nei dintorni di quel luogo oscuro, ma cogente e pienamente
operante, del Soggetto. Un Soggetto che continua a essere il mistero
del discorso pubblico e culturale, pur essendo stato pienamente
decostruito dalla filosofia critica o dalla genealogia di Michel
Foucault, dalla differenza di Jacques Derrida, dall’immanenza nel
pensiero di Gilles Deleuze."
30 maggio 2015
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