"Abbiamo visitato l'Istituto Sonorense di Cultura, l'Istituto Nazionale Indigenista, la Direzione Generale delle Culture Popolari (Unità Regionale di Sonora), il Consiglio Nazionale dell'Istruzione, l'Archivio della Segreteria dell'Istruzione (Area di Sonora), l'Istituito Nazionale di Antropologia e Storia (Centro Regionale di Sonora) e, per la seconda volta, Il Circolo Taurino Pilo Yàñez.
Solo in quest'ultimo siamo stati bene accolti. Le tracce di Cesàrea Tinajero compaiono e si perdono. Il cielo di Hermosillo è rosso sangue. A Belano chiesero i documenti, i suoi documenti, quando fece richiesta dei vecchi registri sui maestri rurali dove doveva esserci scritto quale destinazione fosse toccata a Cesàrea dopo El Cubo. I documenti di Belano non sono in regola. Una segretaria dell'università gli disse che per molto meno avrebbe potuto beccarsi un foglio di via. Per dove? Gridò Belano. Per il suo paese, giovanotto, disse la segretaria. È analfabeta lei? disse Belano, non ha letto qui che sono cileno? fareste prima a spararmi in bocca! Chiamarono la polizia e noi ce la filammo di corsa."
Roberto Bolaño, I detective selvaggi, traduzione di Maria Nicola, Sellerio, Palermo 2003, p. 819.