Ieri notte, l'incontro fortuito di due appassionati astronomi, che hanno improvvisato un piccolo osservatorio in viale Ciusa, ha reso magica la fine di una giornata particolarmente lunga. Meravigliosi Giove e Saturno, ma chi mi ha fatto innamorare non è un pianeta, bensì una stella che non sentivo nominare da quand'era vivo mio padre, anche lui, per passione, osservatore della volta celeste nelle notti d'estate e nostra guida. Dico della brillante Altair, stella principale della costellazione dell'Aquila. (Ciao, ba') 🌟
1 luglio 2019
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento