1 giugno 2012

Il mestiere di vivere

C’era una volta un ragazzo che sognava di diventare uno scalpellino bravo e famoso. Con suo padre, ogni giorno, si recava a Cocorrovile, a 7 chilometri da Orune.
Ogni giorno.
A piedi.
Andata e ritorno.
Cava.
Silenzi ancestrali.
Uomini che picchiavano disperati sui massi.
La madre che lo amava di un amore assoluto.
I fratelli.
Erano i mondi di Nineddu.
Poi arrivò la guerra e in tanti partirono come rimedio alla fame. Nineddu andò incontro a nuovi luoghi e miniere: Carbonia, altre persone che alternavano umanità e crudele disumanità nei confronti di quel ragazzo che continuava a scrutare la realtà con occhi colmi di stupore.
Poi fece ritorno al paese, ma ormai suo padre, per una ferita riportata nella guerra di Spagna, non poté più insegnargli a fare lo scalpellino…

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